Piano degli impianti pubblicitari

Servizio attivo

Piano degli impianti pubblicitari


A chi è rivolto

Sportello Unico per le Attività Produttive.

Descrizione

 

Gli impianti pubblicitari di cui all’art. 23 del Codice della Strada sono soggetti ad autorizzazione, rilasciata nel rispetto dei presupposti e delle condizioni stabilite dal Piano Generale degli Impianti Pubblicitari, adottato dal Comune nel cui territorio l’impianto viene collocato.

Pertanto, in linea generale e fatti salvi specifici divieti, limitazioni, prescrizioni posti dal Piano, gli impianti possono essere:

  1. permanenti, costituiti da manufatti saldamente ancorati a terra o a struttura in elevazione;
  2. temporanei, costituiti da manufatti posati provvisoriamente sul suolo pubblico per una durata temporale.

Il Piano può fissare puntuali divieti, prescrizioni e limitazioni, anche relative a forme, materiali, colori, distanze.
In linea di massima, gli impianti devono rispondere, nella struttura e nel loro insieme, alla capacità di resistenza ai sovraccarichi, agli urti ed in generale ai fenomeni dinamici in tutte le prevedibili condizioni di esercizio.

Il posizionamento deve consentire la perfetta visibilità di semafori, incroci, segnali stradali di pericolo ed attraversamenti pedonali e garantire un passaggio libero conforme alle normative sull’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici.

Come fare

La domanda di autorizzazione deve essere presentata dai soggetti direttamente interessati o da operatori pubblicitari
regolarmente iscritti alla C.C.I.A.A. tramite il portale impresainungiorno.it (https://www.impresainungiorno.gov.it)
e indirizzata all’ufficio SUAP comunale nel percorso Edilizia > Altre esigenze (mezzi pubblicitari).
E’ necessario disporre di una casella PEC e di un dispositivo di firma digitale (con lettore o con chiavetta USB).

Cosa serve

E' necessario presentare domanda con due marche da bollo da 16,00 euro una per l'istanza, l'altra per
l'autorizzazione che dovrà indicare:
a) nel caso di persona fisica o impresa individuale, le generalità rispettivamente della persona o del
titolare dell’impresa, la residenza e il domicilio legale, il codice fiscale del richiedente nonché la partita
I.V.A., qualora lo stesso ne sia in possesso;
b) nel caso di soggetto diverso da quelli di cui alla lett. a), la denominazione o ragione sociale, la sede
legale, il codice fiscale e il numero di partita I.V.A. qualora il richiedente ne sia in possesso nonché le
generalità, il domicilio e il codice fiscale del legale rappresentante che sottoscrive la domanda;
c) l’ubicazione e la determinazione della superficie del mezzo pubblicitario che si richiede di esporre;
d) la durata, la decorrenza e la frequenza, quando necessaria, delle esposizioni pubblicitarie oggetto
della richiesta.
e) il tipo di attività che si intende svolgere con la esposizione del mezzo pubblicitario, nonché la
descrizione dell’impianto che si intende esporre e relative planimetrie indicanti l’esatta posizione
dell’impianto previsto, rendering fotografico, bozzetto grafico a colori, riportanti le dimensioni, i
materiali, le caratteristiche tecnico-costruttive dell’impianto, nonché il testo per esteso del messaggio
pubblicitario;
f) dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alla sicurezza e alla stabilità dell'impianto e/o
progetto di tipo strutturale a firma di professionista abilitato;
g) attestazione dell’avvenuto versamento dei corrispettivi diritti di istruttoria;
h) nulla osta dell’amministratore o del proprietario dell'immobile interessato dall’installazione
dell’impianto, qualora diverso dal soggetto richiedente;
i) autorizzazione paesaggistica ex D.Lgs.42/2004 o dichiarazione di deposito contestuale della richiesta
preventiva di autorizzazione paesaggistica all’ufficio Sportello Unico Edilizia comunale.

La domanda deve essere corredata degli ulteriori documenti eventualmente previsti per la particolare
tipologia di esposizione pubblicitaria, es. nulla osta Anas se l'insegna è visibile dalla S.S.

Cosa si ottiene

Autorizzazione esposizione mezzo pubblicitario. L'autorizzazione è valida tre anni se di tipo permanente ed è da
rinnovare presentando istanza tramite il portale di impresainungiorno sei mesi prima della scadenza.Alla richiesta
di rinnovo occorre invece allegare l'originale dell'atto di autorizzazione dell'impianto.

Tempi e scadenze

Nel termine di 30 giorni viene concluso il procedimento salvo sospensioni con differimento termini  o acquisizione atti (es. autorizzazione paesaggistica, nulla osta Anas)

Quanto costa

Diritti SUAP: Euro 66,00

Accedi al servizio

il servizio è erogato presso gli sportelli dell'Ufficio SUAP

Documenti

Ulteriori informazioni

- D. Lgs. 507/93 “Revisione e armonizzazione dell’Imposta comunale sulla Pubblicità”; - D. Lgs. 285/92 “Nuovo Codice della Strada” e relativo Regolamento di attuazione; - Regolamento Comunale per la Disciplina della Pubblicità e Delle Affissioni e per l’applicazione dell’Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni; - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 29/07/2010 “Approvazione nuovo Piano degli Impianti Pubblicitari; - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 20/3/2012 “Approvazione del Piano Tecnico Distributivo del Piano degli Impianti Pubblicitari”.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 23/11/2023, 17:47

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